Solidarietà alla Global Sumud Flotilla!
Costruiamo lo sciopero generale a sostegno della Resistenza palestinese!
Volantino del Pdac
Il Partito di Alternativa Comunista esprime il proprio appoggio incondizionato alla Resistenza palestinese. L’entità sionista, responsabile di genocidio, utilizza anche la fame come arma di guerra, organizzando distribuzioni truffaldine degli aiuti umanitari al fine di uccidere palestinesi alla ricerca disperata di cibo. Ora Israele sta tentando di annettere sia Gaza sia di completare l'annessione della Cisgiordania, con la vergognosa collaborazione dell’Autorità nazionale palestinese. Tutto questo è il proseguimento della Nakba palestinese, una catastrofe iniziata nel 1948 (e preparata negli anni Trenta) con la creazione dell’entità coloniale razzista basata sul massacro e l'espulsione dei palestinesi dalla loro terra.
Il genocidio in corso non sarebbe possibile senza il sostegno militare, logistico ed economico dei Paesi imperialisti, in primis gli Stati Uniti. Se già l’amministrazione Biden aveva offerto un supporto prezioso all’aggressione militare sionista, ora Trump accentua questa tendenza, arrivando persino a prospettare la trasformazione di Gaza in un «resort» turistico e a minacciare la relatrice dell’Onu Francesca Albanese. Gli Stati Uniti forniscono il 70% delle armi utilizzate da Israele. Inoltre, danno copertura politica e diplomatica al genocidio a Gaza.
I Paesi imperialisti europei portano avanti una politica ipocrita quando dicono di voler riconoscere uno «Stato palestinese». Tuttavia, questo «Stato palestinese» dovrebbe formarsi su una piccola parte della Palestina, coesistendo con l’entità coloniale razzista che chiamano «Israele», che continuerebbe a dominare e ad impedire il ritorno di milioni di palestinesi alle loro case e alla loro terra che è stata rubata dai coloni. Non solo: di fatto, a parte qualche presa di posizione meramente simbolica, non rompono le relazioni economiche con lsraele e continuano ad armarlo con il sostegno delle proprie industrie militari.
I governi di tutti i colori sostengono il sionismo: in Gran Bretagna, il governo laburista ha messo fuori legge l’organizzazione Palestine Action, con centinaia di arresti. Il governo Meloni è in prima linea nel sostegno ai crimini sionisti: l’Italia vende armi a Israele e rifornisce i sionisti di tecnologie preziose utilizzate nel genocidio.
Sosteniamo con convinzione l’iniziativa solidale della Global Sumud Flotilla, in viaggio verso Gaza. È un’iniziativa importante, che rimanda alla centralità della solidarietà internazionale nel sostegno alla Resistenza palestinese. Siamo al fianco degli attivisti della Flotilla contro gli attacchi di Israele e sosteniamo l’appello dei portuali genovesi a organizzare iniziative di sciopero incisive e blocchi dei porti contro gli attacchi da parte dei sionisti alla Flotilla. A partire da questo esempio, facciamo appello alle organizzazioni sindacali e politiche del movimento operaio per costruire uno sciopero generale a sostegno della Resistenza palestinese.
W la Resistenza palestinese! Palestina libera dal fiume al mare!
Via i sionisti dalla Palestina!
Per una federazione socialista del Medio oriente!
Costruiamo uno sciopero generale
a sostegno della Resistenza palestinese!