Centomila studenti in piazza!
La straordinaria manifestazione del 25 ottobre ha posto l'esigenza di un cambiamento
di Francesco Fioravanti
La riforma "Moratti", con la sua natura profondamente classista e antiproletaria, s'inserisce all'interno di un processo, in corso ormai da lungo tempo, che ha come unico obiettivo lo smantellamento dei diritti acquisiti dalle classi subalterne attraverso lunghe stagioni di lotta. Essa non è né più né meno che parte di quel ciclo di controriforme - che ha avuto il suo apice negli anni '90 e di cui Prodi fu uno dei principali alfieri - funzionali a risollevare le sorti di un capitalismo italiano che incontra sempre più difficoltà nella competizione su scala mondiale.